Campi di azione Proxima

13.07
foto
foto
foto
foto
foto

Oggi, 13 luglio 2023, la Casa della Città di Roma Capitale ha ospitato l’ultimo incontro del Percorso di capacity building degli stakeholders pubblici e del privato sociale di PROXIMA, Centro polivalente regionale della macro area di Roma per giovani adulti con disturbo dello spettro autistico ed altre disabilità complesse. Percorso in 10 giornate tra febbraio e luglio 2023, che ha coinvolto 125 tra assistenti sociali dei municipi di Roma e delle ASL Roma 1 e ASL Roma 2, nonché famigliari di persone con il disturbo dello spettro autistico e enti del terzo settore che operano con l’autismo. Abbiamo dialogato sul centro PROXIMA e i primi risultati della sperimentazione assieme a Massimiliano Maselli assessore ai Servizi Sociali, Disabilità, Terzo Settore, Servizi alla Persona della Regione Lazio, all’Avv. Ornella Guglielmino Direttrice dirigente dell’Area Welfare di Comunità e Innovazione Sociale – Direzione regionale per l’Inclusione sociale, al prof. Fiorenzo Laghi della Sapienza Università - Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione, alla Dott.ssa Aldina Venerosi dell’Istituto Superiore di Sanità - Centro di riferimento per le scienze comportamentali e la salute mentale, alla Dott.ssa Pierina Masci della Direzione Servizi alla Persona – Dipartimento Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale. Sono giunti, attraverso il dott. Emiliano Monteverde anche i saluti ufficiali dell’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale Barbara Funari.


L’assessore regionale Maselli ci ha tenuto a sottolineare che crede personalmente molto in questo percorso sperimentale. “Per altri 10 mesi si dovrà lavorare insieme per apprendere il più possibile su come intervenire per dotare il sistema regionale di più centri di risorsa sull’autismo, sempre più vicini ai territori e alle famiglie. É assieme a loro, alle famiglie, che intendo infatti fare una valutazione complessiva alla conclusione dell’esperienza dei 4 centri regionali sperimentali.” Alla co-progettazione l’ente pubblico deve presentarsi con le idee chiare, specialmente su temi importanti, delicati e complessi come quelli dell’autismo. La co-programmazione con i beneficiari diretti delle azioni della Regione Lazio è quindi un passo essenziale al quale è giusto che venga prestata particolare attenzione.